IL CARDIOFREQUENZIMETRO

Il cardiofrequenzimetro è lo strumento di controllo fisiologico che ci permette di monitorare l’andamento della frequenza cardiaca. Interpretare i dati è fondamentale per strutturare l’allenamento in funzione del meccanismo energetico che vogliamo allenare. Nella foto viene rappresentato un allenamento fatto in pista sulla distanza ripetuta di 800m: 6×800 a velocità variata (400m a 3’40″/km-400m a 3’/km) recupero 2’15” da fermo. …

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IL DIFFERENZIALE CRONOMETRICO SUI 400M

Il differenziale cronometrico sui 400m è strettamente correlato al valore assoluto sulla distanza dei 200m. Essendo questa gara inserita nelle specialità di “velocità prolungata” sappiamo che statisticamente viene gestita con velocità sub massimali che diano la possibilità di affrontare l’intero sforzo incontrando, inevitabilmente, una regressione di velocità nell’ultima parte (gli ultimi 100m). Ma la domanda è: quanto deve essere il …

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ALLENAMENTO TEST PER GLI 800M

Con l’avvicinarsi delle competizioni ci sentiamo insicuri ad affrontare la prima gara cosicchè l’allenamento test può darci la giusta sicurezza. Dopo mesi di preparazione, in assenza di competizioni, tornare a correre a certi ritmi rimane sempre un’incognita e l’insicurezza prende il sopravvento. L’allenatore rimane sempre la figura di riferimento con cui valutare lo stato di forma e l’allenamento test diventa …

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L’ALLENAMENTO DEI 1500m(parte2)

Dopo aver analizzato le componenti fisiologiche de l’allenamento dei 1500m concentriamoci adesso sull’aspetto del potenziamento e della potenza. Il corridore dei 1500m richiede come requisito fondamentale, al pari dell’800ista, una potenza muscolare che gli dia la possibilità di destreggiarsi sia nelle gare tattiche, quindi avere un buon finale di gara, che nelle gare a ritmi sostenuti. Un seduta di potenziamento …

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LA GARA DEI 1500m(parte 1)

Essendo la gara dei 1500m una distanza cronometrica superiore ai 3’26”00(ad oggi WR) l’approccio metodologico sarà indirizzato sulla fisiologia “aerobica” senza però mai tralasciare l’aspetto “veloce”. Teniamo sempre a mente che in gare lente gli atleti di alto livello riescono a coprire gli ultimi 800m a ritmo di 1’46”/1’47”. Questo ci fa capire come i più forti corridori di questa …

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LA POTENZA AEROBICA

POTENZA AEROBICA capacità di svolgere lavoro alla massima intensità con il massimo consumo di ossigeno. DIVERSIFICARE GLI ALLENAMENTI Diversificare la metodologia di allenamento rimane necessario perchè l’ottimizzazione della potenza aerobica richiede esercitazioni diverse a seconda della disciplina. Allenare la potenza aerobica dell’ottocentista sarà diverso che allenare quella del maratoneta. Vediamo perché. ACIDI GRASSI E GLICOGENO Il glicogeno muscolare è utilizzato …

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L’ALLENAMENTO DEGLI 800M

Dopo aver analizzato le componenti fisiologiche dell’ottocentista concentriamoci adesso sulla potenza. L’allenamento degli 800m richiede come requisito fondamentale una potenza muscolare in grado di eccellere sia nelle gare tattiche, quindi avere un buon finale di gara, che nelle gare a ritmi sostenuti. Un seduta di potenziamento muscolare può comprendere: Esercitazioni pliometriche: saltelli su un arto, due arti o salti pliometrici …

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