LAVORO MISTO A CONTRASTO PER GLI 800M
- 800 metri, Allenamento, Atletica leggera, Crono, Disciplina, Focus, Impara con me, Obiettivo, Programma di allenamento
- lavoro a contrasto
- Marzo 14, 2022
Per lavoro misto a contrasto si intende un insieme di prove ripetute a velocità crescente. L’obbiettivo è quello di avere ritmi iniziali al limite della potenza aerobica fino ad arrivare, nella parte finale, a ritmi specifici di gara e oltre. Abbiamo visto in precedenza come organizzare questo tipo di “sistema” sulla gara dei 400m, vediamo ora come applicare la stessa metodologia di lavoro misto a contrasto per gli 800M:
- La quantità totale del lavoro dovrà essere di un massimo di 5000m (lontano dalle competizioni) e tenderà a diminuire all’avvicinarsi della stagione agonistica.
- Come prova iniziale prenderemo come punto di riferimento il doppio della distanza di gara: 1600m.
- La modalità delle prove sarà a “contrasto” e cioè la somma delle prove corte sarà uguale alla prova lunga successiva. Es: 3×200-1×600, 2×200-1×400 e così via.
- I recuperi tra le prove saranno proporzionati alla distanza corsa: corti tra le prove corte e lunghi tra le prove lunghe.
PROPOSTE DI LAVORO
- Periodo introduttivo: 1×1600 R5’ – 4×200 R1’/4’ – 800 R4’ – 2×200-1×100 R1’/4’ – 1×500 – 3×100 R1’/4’ – 1×300. Totale 4800m.
- Periodo fondamentale: 1×1200 R5’ – 3×200 R1’/4’ – 1×600 – R5’- 4×100 R1’/4’ – 1×400 R5’ – 3×100 R1’/4’ – 1×300. Totale 3800m.
- Periodo agonistico: 6×100 R1’/5’ – 1×1000 R6’- 5×100 R1’/5’ – 1×500 R6’ – 3×100 R1’/5’ – 1×300. Totale 3200m.
MODULAZIONE RITMICA
Prendendo in considerazione la prima proposta di lavoro misto a contrasto per gli 800m (periodo introduttivo) possiamo vedere come la prima prova (1600m) dovrà essere corsa al limite della soglia anaerobica. I 4×200 dovranno essere corsi al ritmo della prova successiva(800m), i 2×200 -1×100 al ritmo del 500 successivo e così via. L’obbiettivo delle prove più corte è quello di dare la possibilità al sistema muscolare di “vascolarizzare” l’acido lattico, della prova corsa in precedenza, attraverso un recupero attivo. Così facendo, l’intensità rimane alta ma il sistema aerobico/anaerobico rimane in bilanciamento. Provare per credere.