LA POTENZA AEROBICA
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- Dicembre 1, 2021
POTENZA AEROBICA
- capacità di svolgere lavoro alla massima intensità con il massimo consumo di ossigeno.
DIVERSIFICARE GLI ALLENAMENTI
- Diversificare la metodologia di allenamento rimane necessario perchè l’ottimizzazione della potenza aerobica richiede esercitazioni diverse a seconda della disciplina. Allenare la potenza aerobica dell’ottocentista sarà diverso che allenare quella del maratoneta. Vediamo perché.
ACIDI GRASSI E GLICOGENO
- Il glicogeno muscolare è utilizzato per produrre ATP(glicolisi aerobica).
- L’ATP può essere ricavato anche dagli acidi grassi presente nei depositi lipidici.
- In relazione all’intensità e durata del lavoro, le cellule muscolari utilizzano glucosio o parte di esso. Gli acidi grassi vengono utilizzati negli sforzi prolungati.
DIFFERENZIAZIONE
- Uso del glucosio: 800m e 1500m.
- Utilizzo degli acidi grassi in minima parte: 5000m
- Uso degli acidi grassi: 10000m e maratona.
E’ di fondamentale importanza realizzare che il metabolismo muscolare si modifica attraverso gli allenamenti. Questo significa che gli allenamenti di endurance massimizzeranno l’uso degli acidi grassi mentre creeranno un danno al mezzofondista veloce che richiede un maggior uso del glucosio.
GRUPPI MUSCOLARI E FIBRE
Nella gara degli 800m si avrà una velocità compresa tra 23km/h e 28km/h ben diversa dalla velocità di maratona inferiore a 19km/h. Sarà quindi evidente che nel primo caso le spinte e le ampiezze dei passi saranno maggiori portando ad un maggiore utilizzo di fibre veloci. Mettiamoci bene in mente che per allenare la potenza aerobica di un corridore non dobbiamo soltanto migliorare il suo sistema cardiocircolatorio ma dobbiamo soprattutto intervenire sui distretti periferici(enzimi mitocondriali delle fibre muscolari) protagonisti della specifica azione di corsa. In conclusione rimane lapalissiano differenziare l’allenamento della potenza aerobica su mezzofondisti veloci, mezzofondisti prolungati e fondisti.
