LE PROVE RIPETUTE SUI 150M

Le prove ripetute sui 150m possono essere inserite in diversi periodi della stagione. Come già detto altre volte il recupero tra le prove è ciò che caratterizza la variabilità fisiologica dell’esercizio. Con recuperi medio lunghi stimoleremo la capacità lattacida. Con recuperi corti alleneremo la resistenza aerobica. Infine, avremo un lavoro di potenza lattacida con recuperi ampi.

Il tempo medio della prova é di 22″5 (2’30″/km) e fa riferimento ad atleti evoluti.

Per capacità lattacida si intende la quantità di acido lattico che riusciamo a sostenere nel tempo.

La potenza lattacida é la capacità di eseguire un esercizio fisico ad elevata intensità con una considerevole produzione di acido lattico.

Per resistenza aerobica si intende la capacità di eseguire lavoro per un periodo di tempo prolungando sfruttando la sintesi del ATP attraverso il consumo di ossigeno.

Capacità lattacida : 3x(5×150)rec 3’/6’

Resistenza aerobica : 15×150 rec 1’

Potenza lattacida : 8×150 rec 6’

Utilizzando già da inizio preparazione questo tipo di distanze ci sarà una propedeuticità per lavori lattacidi specifici e più strutturati.

Le prove ripetute sui 150m possono essere utilizzate anche per lavori di rifinitura durante il periodo agonistico data la varietà di combinazione recupero/quantità/qualità.

Essendo queste distanze relativamente corte abbiamo la possibilità di sfruttarle su esercitazioni tecnico/ritmiche: la corsa in ampiezza e in frequenza, per esempio, può essere stimolata utilizzando esattamente l’alternanza curva/rettilineo dei 150m.

Il velocista (100m-200m) utilizzerà queste prove ripetute come base fondamentale del training essendo, esse, molto vicine alle distanze specifiche di gara.

Per quanto riguarda gli amatori che hanno una velocità media di 36″(4’/km) sui 150m, la scelta metodologica sarà indirizzata su esercitazioni aerobiche.

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